Una conversazione con Viviana Egidi sulle dinamiche mondiali dell’invecchiamento della popolazione e sulle conseguenze demografiche a livello mondiale. Leggi Tutto
Capire i cambiamenti demografici significa (anche) capire gli effetti dei progressi scientifici, la presenza o no di welfare, l’importanza delle reti di aiuto, le dinamiche politiche ed economiche, il dialogo tra culture diverse, la necessità di stabilire normative chiare ove necessario. E come i cambiamenti in atto comporteranno nuovi ruoli per uomini e donne, una nuova visione del loro posto nel mondo. Perché la conoscenza non serve a nulla, se non ci aiuta a migliorare la società. Leggi Tutto
Le ondate migratorie sono un fenomeno di carattere globale che tocca ogni realtà nazionale, a prescindere del carattere continentale o insulare del punto di arrivo. Non si tratta solo di movimenti diretti verso i cosiddetti “nord” del mondo, ma anche di flussi interni a determinate aree geografiche che delineano dinamiche “sud-nord” e “sud-sud” contemporaneamente e... Leggi Tutto
La questione dell’incremento demografico può essere letta in una luce totalmente diversa, proposta dalla visione del mondo di Pierre Teilhard de Chardin. Si tratta di un’immagine del futuro non catastrofista, che indica nella crescita demografica esponenziale un processo fondamentalmente positivo. Leggi Tutto
Se non si può ormai trascurare che nelle società moderne le migrazioni costituiscano un enorme fattore di riequilibrio del mondo del lavoro, tenuto conto del basso costo della manodopera proveniente dai Paesi più arretrati, è pur vero che la presenza di immigrati rischia di configurare l’ “esercito industriale di riserva” teorizzato da Marx per abbattere diritti dei lavoratori. Leggi Tutto
L'interesse dei ricercatori e della politica, così come dei mass-media, sull’invecchiamento e sulle relazioni tra questo e le variabili economiche appare indifferente agli effetti demografici della crisi economica. Sembra, quindi, non essere stato considerato, almeno in Italia, l’effetto che la crisi avrà sull’invecchiamento. Leggi Tutto
In quest’articolo affrontiamo un tema classico per i sociologi riguardo il rapporto tra economia e resto della società in un mondo in cui l’importanza relativa dei mercati è aumentata rispetto ad altri mezzi di coordinamento delle azioni congiunte. Ci interroghiamo, in particolare, su come il rapporto economia/società sia stabilito nella realtà politica emergente all’interno di una delle più importanti organizzazioni politiche esistenti, l’Unione europea, che può essere vista come uno degli imperi del mondo attuale. Leggi Tutto
La parabola europea che era iniziata con le Comunità Economiche, e si stava ora sviluppando in una società della conoscenza, ritorna ora sui suoi passi e propone una “Europa dell’innovazione” intesa in senso strettamente economico. Leggi Tutto
L’articolazione del discorso sull’identità collettiva della Tunisia, la costruzione della sua rinnovata memoria sociale, la selezione delle tracce e delle tradizioni del passato utili alla costruzione di un percorso futuro il più possibile “autentico”, “organico” alla società del paese, è ancora in divenire, e si lega indissolubilmente ai passaggi politici, economici, culturali e istituzionali del presente. Leggi Tutto
L’erosione degli orizzonti di senso fondati sulla centralità del futuro comporta lo schiacciamento dell’esistenza su di un persistente e reiterato hic et nunc. Il futuro da risorsa si trasforma in minaccia e l’angoscia della finitudine si risolve nella mimesi quotidiana del trapasso. La morte routinizzata, se conforta l’uomo dello shock psicologico provocato dalla scomparsa del futuro, lo sottomette, però, all’eterna potestà del presente. Leggi Tutto