Dal 2007 si rileva che più di metà della popolazione mondiale vive in aree urbane. Secondo le stime delle Nazioni Unite, pubblicate nel 2018, oggi il 55% della popolazione mondiale vive in città e potrebbe raggiungere il 68% entro il 2050, incrementando i contesti urbani di altri 2,5 miliardi (UNDESA, 2018). Questa urbanizzazione dominante, decisiva per gli attuali stili di vita prevalenti, è il risultato di fenomeni socio-culturali recenti, sviluppatisi dal XIX secolo in poi. Se nell’arco della storia umana fino a inizio XIX secolo il 90% della popolazione è rimasto rurale, la progressiva crescita delle città è stata sorprendentemente rapida e recente, svolgendosi in due secoli e accelerando negli ultimi cinquant’anni, specie in aree in sviluppo come Cina, Sudest Asiatico e Sud America (Ritchie, 2018). Un’ulteriore caratteristica dell’urbanizzazione è la sua stretta correlazione con il reddito: l’80% del PIL mondiale è prodotto in città (World Economic Forum, 2016). Anche se, pur essendo stato indagato, non è dimostrato un nesso causale tra la crescita dimensionale delle popolazioni urbane e l’aumento del reddito, nei Paesi a reddito elevato fino all’80% delle persone vive in città, mentre nei Paesi a più basso reddito la percentuale di persone inurbate si attesta tra il 30 e il 50%. Inoltre, gli standard di vita in aree urbane risultano più elevati che in aree rurali; nelle città non solo è migliore l’accesso ai servizi, in particolare salute ed educazione, ma, per quanto possa sembrare strano, è anche migliore l’accesso all’acqua e al cibo (Roser e Ritchie, 2013).
Questo potrebbe anche semplicemente mostrare come maggiori disponibilità economiche permettono l’acquisto incrementale di beni e servizi, che a sua volta contribuisce alla crescita economica complessiva. Processo rapido ed evidentemente molto attrattivo, che ha generato sinergie positive, l’urbanizzazione ha concentrato le migliori energie sociali, economiche, finanziarie, creative; la contiguità territoriale le ha messe in relazione produttiva, la capacità di governo le ha organizzate in sistemi sicuri.
Fin qui la fotografia e le analisi delle tendenze mostrano come l’affermata cultura urbana sia in continua crescita, con il favore delle condizioni di contesto. L’urbanesimo si conferma, quindi, come primario trend sociale nel prossimo futuro.
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